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Penisola Sorrentina 1-2-3 Marzo 2013

E anche la seconda uscita del club è andata.

Tre giorni a zonzo fra Sorrento, Positano, Amalfi, il Parco Nazionale d’Abruzzo. Un anticipo alle scampagnate che verranno, giusto giusto per sgranchire le ossa al risveglio del letargo invernale. La penisola sorrentina è sempre una meta piacevole, e in inverno, lontano dal caos estivo, ha un fascino tutto particolare. Il clima poi è sempre mite e quindi proprio un bel modo per iniziare l’anno in moto. Mettiamoci poi un gruppetto di ometti che di chilometri in moto ne masticano, ben assortito, è il gioco è fatto. Per ridere basta poco. Una goccia d’acqua notturna che da un lucernaio cade sulla fronte al Reggio e via che comincia la danza del letto mobile. Una lampadario che si accende e si spegne da solo durante la notte che fa pensare il tecnico Tiziano, fin quasi a portarlo a sostituire l’interruttore nel muro. Si è capito dopo, che era Marco che giocava nell’altra camera con un bottone nel muro. Tra l’altro non sapevamo di avere tra noi anche un regista di grido per creatività e tagli inquadrature: la guida che ci ha fatto visitare un agrumeto infatti, tra i tanti, ha dato al Poggio il suo iPad dicendogli…tieni registra. E lui zitto zitto lo ha seguito come un segugio. Le mitiche smarrite del Kava sono poi uniche, come si nasconde lui non ha eguali. Abbiamo girato mezzo Parco d’Abruzzo ma lui e sfumato come nebbia al sole… mitico. Tre giorni così e ti rigeneri, altro che spa e centri benessere. Grazie al Kava, a Tiziano, a Marco, a Mauri, al Poggio e al Reggio.

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