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Mantova – Alla corte dei Gonzaga

Domenica 13 Maggio 2012.
Una giornata dedicata ai gioielli che i signori della città ci hanno lasciato nei 500 anni del loro dominio.

Partenza alle 8,30 dal Caffè le Chic a Forlì con caffè offerto dal club.

Salita in autostrada e uscita direttamente a Mantova.

Mantova raggiunse il suo splendore in età comunale e soprattutto durante la lunga dominazione della signoria dei Gonzaga.
Dal 200 al 700, 500 anni di dominio e potenza, espressi nei simboli della città: il Palazzo Ducale, il Castello, Palazzo Tè.
Il Palazzo Ducale è una città nella città: un’area di circa 34.000 metri quadrati, tra Piazza Sordello e I Laghi di Mezzo e Inferiore, ha più di cinquecento stanze, seicento porte, quindici giardini, piazze e cortili, una basilica ed un teatro. tutti gli ambienti sono ricchissimi di opere d’arte d’ogni genere.
Il Castello San Giorgio dove nella torre di nord-est Andrea Mantegna, tra il 1465 e il 1475, affrescò interamente la celebre Camera Picta.
Palazzo Tè era su un’isola del lago Paiolo, interrato  700, all’esterno delle mura; era la reggia destinata ai divertimenti e alla villeggiatura dei signori, progettata interamenete da Giulio Romano nel 500. Le sale affrescate, ci restituiscono le abitudini degli abitanti del palazzo con la Sala dei Giganti sopra tutte.Prima di arrivare a Palazzo Tè una sosta è doverosa alla casa del Mantegna, che assieme a Giulio Romano, Baldesar Castiglione, Torquato Tasso, Pisanello, Rubens e mille altri lavorarono alla corte dei Gonzaga.

Ci fermeremo a pranzo alla Antica osteria ai Ranari con questo menù di piatti tipici della cucina mantovana.

Menù da € 25,00
Salame e spalla cotta di S.Secondo con mostarda fatta in casa
BIS di primi: tortelli di zucca al burro fuso e salvia / Riso alla pilota ( sgranato con salsiccia)
Stracotto di cavallo con polenta
Sbrisolona mantovana
acqua,1/4 vino locale e caffè

Nel pomeriggio rientro diretto a casa.


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